Fujifilm X-T2

Breve (e parziale) recensione della Fujifilm X-T2 che sto testando da alcuni giorni.

Vengo da un sistema Canon (5d MK2) quindi alcuni giudizi possono essere influenzati da questa mia esperienza. In passato ho utilizzato altre fotocamere digitali (Pentax K200, K7, K5) e le mirrorless Canon M e M3.

 

Perchè passare a Fuji?

Quante volte abbiamo lasciato a casa la reflex per non portarci addosso troppo peso, per poi rientrare a casa pentiti per la qualità delle foto scattate? Una compatta di qualità avrebbe risolto il problema, ma io volevo la versatilità di un sistema completo, così la scelta naturale di una mirrorless. Ho provato con Canon ma non sono rimasto soddisfatto, poi mi hanno prestato una X-T1....

L'ho usata per un matrimonio, scattando direttamente in JPG, quindi ho venduto tutto il materiale Canon.

 

Prime impressioni.

Bella!!! Sembra una reflex analogica di classe, una macchina uscita dagli anni '80. Quando la mia compagna l'ha vista per la prima volta mi ha chiesto se ci va il rullino.....ogni commento è superfluo.

Solida. Ghiere, comandi, sportellini e qualità generale migliorati molto rispetto alla X-T1. Si tiene bene in mano, non lamentiamoci se è piccola perchè è grande come la maggior parte delle reflex meccaniche che abbiamo usato per decenni.

 

Mirino.

Il miglior mirino elettronico che abbia mai visto, è un piacere usarla e mettere a fuoco a mano, cosa alquanto frustrante con i mirini delle reflex. Possiamo sovrapporre di tutto all'immagine, livella, istogramma, dati di scatto, impostazioni. Lo zoom della zona di messa a fuoco si attiva in automatico se si lavora in MF. Se non vogliamo usare il mirino c'è il display ora orientabile anche in verticale.

 

Messa a fuoco.

Veloce e precisa. La zona di messa a fuoco può essere regolata in grandezza fino a ridursi ad un minuscolo puntino. Il punto di messa a fuoco si sposta in un attimo praticamente ovunque, tramite un pratico joystick, senza staccare l'occhio dal mirino. La messa a fuoco manuale si avvale di diversi sistemi di aiuto, io uso praticamente sempre il focus peaking con la linea colorata che evidenzia la zona a fuoco....ho quasi smesso di usare la messa a fuoco automatica!

 

Modalità di scatto.

Oltre allo scatto normale, vi sono 2 modalità di raffica: lenta e veloce. Per entrambe possiamo impostare il numero massimo di scatti al secondo, una funzione che ritengo molto utile per usare la macchina ragionando e non affidandosi al caso.

HDR. Una bomba. Fino a 9 scatti programmabili a passi di 1/3 di stop, e se non siete ancora contenti potete fare il bracketing anche del bilanciamento del bianco!

Tempi lunghi fino a 15 minuti, tempo più veloce 1/8000.

 

Qualità.

I file sono ottimi, i JPG sono impressionanti, non ho mai visto dei JPG di questo livello direttamente in macchina. Lo zoom del display non permette di apprezzarne a pieno la nitidezza ma appena aperti al PC si rimane a bocca aperta. Nonostante il sensore sia un APS-C i file RAW mantengono una buona lavorabilità e un rumore contenuto. Ritengo utilizzabili i RAW fino a 3200 ISO, il rumore c'è ovviamente ma rispetto alla mia vecchia reflex è di tipo diverso e lo trovo più lavorabile. Forse sulla gamma dinamica a ISO bassi la MK2 mantiene ancora un piccolo vantaggio, ma sono impressioni e ormai non posso più fare una prova comparativa seria.

 

Effetti speciali.

C'è la possibilità di simulare alcune pellicole, per i più giovani nomi come Sensia o Velvia non dicono molto, ma per me è stato un tuffo nel passato poter scattare un JPG con la saturazione della vecchia e ineguagliata diapositiva Velvia. Certo che è un po' strano un effetto di questo tipo con una sensibilità nominale di 200 ISO, ma è possibile usare anche i 100 ISO impostando l'estensione LOW. I 50 ISO della MK2 rimangono un miraggio.....

E' presente anche la modalità ACROS con tanto di filtri per ottenere dei bianco e nero di ottima qualità.

Ovviamente tutto questo è applicabile a posteriori se scattiamo in RAW. Non ho avuto problemi ad aprire i RAW della Fuji con l'ultima versione di Camera Raw.

 

Configurazione.

Pulsanti e modalità di scatto, funzioni come ISO auto o estensione della compensazione, configurazione della gamma dinamica, risposta alle alte o basse luci, preview degli effetti in tempo reale, sovrapposizione dei dati GPS prelevati al volo dal cellulare.....quando avrò esplorato tutte le possibilità di personalizzazione probabilmente sarò già vecchio. Semplicemente eccezionale, anche se i menù non posso definirli intuitivi!

 

Flash.

Non c'è. Di serie viene fornito un piccolo flash a slitta che si alimenta dalla fotocamera, quindi non dimenticheremo di sicuro le pile! Ottima scelta. Ho usato dei flash Canon 580EX2 direttamente sulla slitta flash senza problemi, ovviamente in manuale!!

 

Difetti?

Certamente ne avrà e ne scoprirò. Per il momento la prima cosa che mi viene in mente è l'autonomia, rispetto ad una buona reflex è decisamente ridicola. Con una batteria carica ho fatto una media di 250 scatti, pochi. E' necessario fare scorta di batterie e credo che per un servizio tipo matrimonio l'acquisto del grip sia da prendere in seria considerazione.

E' possibile aumentare l'autonomia utilizzando il solo mirino, tenendo spento il display, e disattivando la funzione pre-focus che in pratica mette a fuoco in continuazione anche se non si preme il pulsante di scatto, utile per non perdere l'attimo....

Ho notato anche una certa incoerenza lavorando con il bilanciamento del bianco in automatico ma non ho fatto prove approfondite perchè non uso praticamente mai il bilanciamento automatico, erano i primi scatti e non avevo ancora selezionato la modalità luce diurna che uso SEMPRE in qualsiasi situazione di luce quando lavoro in RAW.

 

Varie.

Al momento non ho avuto modo di provare altre funzionalità interessanti, come ad esempio l'autofocus continuo configurabile secondo le nostre esigenze. Inoltre non ho ancora effettuato la calibrazione della risposta cromatica con la creazione dei relativi profili, quindi non posso dire di quanto si scosta dal "reale" la taratura della Fuji, ad occhio mi sembra molto ben tarata.

Posso dire che sono convinto di aver fatto la cosa giusta per me, per il mio modo di fotografare, passando al sistema Fuji.

I test li ho fatti usando 2 obiettivi a focale fissa: 23 e 50 mm, entrambi f/2. Sto provando anche un Samyang 12 f/2 che promette veramente molto bene. I profili degli obiettivi Fujinon vengono sempre applicati in automatico, quindi il file che si apre a PC è corretto, con distorsione e vignettatura praticamente assenti....e a me piace così, non sono mai stato un fan della vignettatura.

 

Per il momento è tutto, aggiornerò questa recensione quando avrò nuovi dati.

Se vi va, date un'occhiata alle mie pubblicazioni...

 

 

AGGIORNAMENTO marzo 2018.

 

Dopo alcuni mesi di utilizzo posso dire di essere molto soddisfatto di questa X-T2. Rispetto a quanto scritto nella prima recensione devo rivedere il mio giudizio sul risparmio energetico: non sono convinto che il mirino elettronico aiuti a consumare meno del display posteriore, provando bene...forse consuma anche di più!

 

Ho aggiornato il firmware all'ultima versione, la 3.00, quindi sono state aggiunte diverse funzionalità e migliorie, ma per il mio utilizzo non è cambiato molto. La cosa che mi ha impressionato è la capacità di ridurre ulteriormente il quadratino della zona di messa a fuoco, praticamente un puntino!

 

La macchina ha subito un'immersione per almeno un'ora, è stata sommersa per metà perché per errore è stata appoggiata su un ombrellone sistemato per terra dopo un temporale, gradualmente il peso della macchina ha attirato l'acqua rimasta nella stoffa. Al momento del "bagno" montava il 18-135, il mio obiettivo tuttofare da paesaggio. Quando sono andato a recuperarla ho aperto il vano batterie, ed è uscita l'acqua. Lo stesso per il vano scheda, tutto bagnato. La flangia obiettivo invece ha tenuto. Dopo un'ora di asciugatura al sole, senza obiettivo e con sportellini aperti è stata messa a riposo. Il giorno dopo riaccesa....funziona ancora tutto.

Continuo ad utilizzarla senza problemi sotto la pioggia, è stata usata anche in spiaggia. Non sarà come la Pentax però non è male!

 

Un trucco fantastico è assegnare la messa a fuoco alla ghiera posteriore, in questo modo utilizzando la messa a fuoco manuale ho comunque a disposizione l'autofocus premendo sulla ghiera posteriore, il fuoco non cambia con il pulsante di scatto. Cosa chiedere di più?

 

Per quello che riguarda gli obiettivi posso dire che il 18-135 è ottimo per i paesaggi. Anche gli zoom "standard" 18-55 e 55-200 vanno molto bene, buona stabilizzazione e nitidezza, però non sono adatti in caso di maltempo.

Ho preso i fissi 23 e 50 f/2, sono belli, piccoli, completamente in metallo, veloci nella messa a fuoco e molto nitidi...e non temono la pioggia.

Un obiettivo che mi ha stupito è il 12 f/2 di Samyang. Difficile trovargli un difetto, a parte la mancanza dell'indicazione iperfocale sulla ghiera dei diaframmi, direi che è perfetto. Una nitidezza eccezionale, adatto per astrofotografia. Sto provando anche l'8 mm che promette bene...

 

Una nota sui filtri, servono filtri di ottima qualità e con un trattamento antiriflessi multistrato. Il mio polarizzatore Hoya, che per anni ha funzionato perfettamente su Canon, ora deve essere sostituito perché si creano delle immagini "fantasma". La prima impressione è una immagine mossa ma guardando bene si capisce che sono immagini doppie, riflessi interni. Ho rispolverato il fantastico Cokin degli anni '90 con il suo portafiltri e funziona perfettamente!

Non ho riscontrato problemi con altri filtri Hoya e con i fantastici Haida, forse il problema è limitato ai filtri polarizzatori.

PS: polarizzatore lineare o circolare non fa differenza, la X-T2 mette a fuoco senza problemi.

 

Il sistema flash wireless Canon è stato rimpiazzato con soddisfazione da trasmettitori e flash Godox, funzionano perfettamente e costano una frazione dei Canon. Consigliatissimi! Con i soldi risparmiati si può completare il discorso flash con gli accessori MagMod...il TOP.

 

Alla prossima puntata, sarà per la X-H1 ??

 

AGGIORNAMENTO firmware 4.10

 

Con questo aggiornamento la macchina ha acquisito una funzionalità che ho sempre sperimentato manualmente con scarsi risultati: il FOCUS STACKING !!

Incredibile, è possibile impostare fino a 999 scatti in sequenza variando la differenza di distanza del fuoco tra uno scatto e l'altro….e anche l'intervallo! Quasi non ci credevo.

Finalmente si potranno ottenere paesaggi "tutto a fuoco" senza dover chiudere il diaframma e lavorando nelle condizioni di maggiore nitidezza di ciascun obiettivo. Dalla distanza minima di messa a fuoco fino a infinito sarà tutto a fuoco...anche lavorando a tutta apertura se necessario!

Ma a cosa serve l'intervallo di tempo tra uno scatto e l'altro?? Semplice, per dare il tempo ai flash di ricaricarsi. Si i flash, perché utilizzando questa modalità sarà possibile ottenere una zona nitida e a fuoco fino ad ora impensabile anche negli still life in studio, utilizzando il flash ad ogni scatto.

Un esempio di cosa si riesce a fare con questa tecnica:

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10212872217255318&set=a.2219824090219&type=3&theater

 

Sto sperimentando le simulazioni pellicola, veramente molto valide, una volta regolati tutti i parametri secondo i propri gusti si ottengono dei JPG ottimi. Sto utilizzando sempre meno il RAW, la riduzione del rumore che viene applicata ai JPG direttamente in camera non sono mai riuscito ad ottenerla a PC. I file sono puliti, senza traccia di rumore, anche troppo puliti se si esagera con le regolazioni. E' meglio diminuire un po' la riduzione rumore.

Il gusto di tornare a fotografare con la Velvia e tutti i comandi manuali…..non ha prezzo.

 

Un piccolo trucco per fotografare in manuale? Lasciate la ghiera tempi su "T" e usate la ghiera posteriore, provare per credere!